MAZZARRI SPIAZZATO DA MORATTI: IL PRESIDENTE NON HA ANCORA DECISO

Ancora qualche dubbio sul nuovo tecnico dell'Inter



Massimo Moratti è ancora indeciso. Vuol riflettere, ponderare, prima di annunciare il nome di colui che sostituirà Andrea Stramaccioni ad Appiano Gentile. Gli exit pole - sebbene sopravviva la suggestione Mancini e sapendo che in casa Inter la sorpresa è sempre dietro l’angolo - danno nettamente in vantaggio su tutti Walter Mazzarri che, per il momento - è giusto e doveroso puntualizzarlo -, non ha ancora posto la firma su alcun contratto. C’è un’intesa sulla parola per un biennale. Il nero su bianco però ancora non c’è stato e le ultime dichiarazioni di Moratti - “Gli allenatori sono tutti bravi, ma allenare l’Inter è un’altra cosa” - avrebbero sorpreso e spiazzato il tecnico di San Vincenzo che non vorrebbe comprensibilmente andare in paradiso a dispetto dei santi o, come in questo caso, a dispetto di qualcuno che sta ancora più in alto.
Mazzarri che - se tutto andrà per il verso giusto porterà con sè ad Appiano Gentile una squadra formata da ben sei collaboratori - è uno stakanovista del rettangolo verde, un tecnico che tra l’altro fa molto affidamento sui giocatori d’esperienza e l’Inter, oltre a qualche giovane di sicuro avvenire, ne ha ancora parecchi in organico.
E poi, per chi crede alle coincidenze, il suo cognome comincia per Emme. Come Moratti come Mancini, come Mourinho, coloro che hanno firmato gli ultimi 7 anni di successi dell’Inter. E in questi anni di gloria c’era pure Lele Oriali, l'uomo che aveva fatto splendidamente da cuscinetto tra la società e lo staff tecnico o tra gli stessi allenatori e lo spogliatoio. Un personaggio d’esperienza il cui ritorno è stato spesso invocato dai tifosi e che tra l’altro è molto apprezzato da Mazzarri col quale ha lavorato per quattro anni al Bologna.
La fumata bianca o nerazzurra per l’habemus tecnicum non ci sarà presumibilmente prima della prossima settimana, mentre i giorni a venire serviranno a Moratti per tentare di risolvere il problema Stramaccioni: il giovane tecnico romano non vorrebbe infatti rescindere il contratto in essere che prevede un ingaggio di 1 milione e due per la prossima stagione, 1,5 per la successiva. Un pensiero in più per il presidente che in questi momenti delicati deve riflettere, decidere e soprattutto non sbagliare la mossa che vale il futuro dell’Inter.

MORATTI: "QUANDO E' IL MOMENTO VI DICO" 
"Scelta fatta? Vi dirò io quando è il momento...". Così il presidente dell'Inter Massimo Moratti ha risposto ai giornalisti in attesa delle decisioni del presidente riguardo al futuro della panchina nerazzurra. Il direttore tecnico Marco Branca si è recato dal presidente alla Saras dove si è trattenuto per una ventina di minuti.