Galliani ad Atene: nostalgia di Champions
"Balo ci regalerà la prossima"



Ultima tappa della crociera rossonera per l'a.d., con visita allo stadio dove il Milan nel 1994 e nel 2007 vinse il più importante trofeo continentale. Sul Faraone: "Se è desiderato da grandi club europei significa che è un grande giocatore"
Un tuffo nel passato. Adriano Galliani ha fatto visita allo stadio di Atene, dove il Milan ha vinto due Champions League (1994 e 2007) e si è fatto fotografare con Boban, Baresi, Massaro e Seba Rossi davanti alle due coppe. Per lui è l'ultima tappa della crociera rossonera, ospitata dalla Msc Fantasia, prima di rientrare a Milano.
"In questo stadio ci sono emozioni e ricordi stupendi - racconta -, speriamo di ripeterle ancora in futuro. Solo noi siamo riusciti a vincere due Coppe nell'89 e '90, in questa competizione basta poco per uscire". Qui hanno fatto due gol Massaro e Inzaghi, chi sarà il prossimo a regalare una Champions al Milan? "Magari Mario Balotelli potrà fare due gol o un altro che arriverà, intanto è importante andare in Champions. Speriamo che già da Lisbona si possa arrivare in fondo".
OMAGGIO AL FARAONE — Chiusura dedicata ad El Shaarawy, che tra voci di mercato e probabile panchina in Nazionale non sta attraversando un buon momento: "El Shaarawy è un giocatore da Milan e noi gli vogliamo bene, se è desiderato da grandi club europei significa che è un grande giocatore, a vent'anni è normale avere alti e bassi".
CONFEDERATIONS CUP, ITALIA A 7

La Confederations Cup è alla porte: Brasile favorito a 2.30, Spagna a 2.65

La Confederations Cup è alla porte e in quota sembra essere duello a due per quello che è considerato l'antipasto dei prossimi mondiali in Brasile. Proprio i padroni di casa sono leggermente favoriti in quota: il successo finale degli uomini di Scolari è proposto a 2.30 contro il 2.65 della plurititolata Spagna. Seguono gli Azzurri che pagano sette volte la posta e a ruota l'Uruguay, il cui trionfo in terra brasiliana vale 9.50. Molti scommettitori, invece, giocate alla mano, confidano sul Giappone: il miracolo nipponico paga 35 volte la posta.
POLONIA: ZEMAN NUOVO ALLENATORE A 20

La conferma di Fornalik si gioca a 2.50, l'allenatore olandese Stevens a 5.00, il tecnico del Viktoria Plzen, Vrba, a 6.50, Marco Tardelli a 10.00

Dal luglio 2012 è il nuovo allenatore della Polonia ma, a novembre, Waldemar Fornalik potrebbe pagar caro la non-qualificazione al Mondiale di calcio di Brasile 2014. La Nazionale polacca, infatti, è solo quarta nel gruppo H alle spalle di Montenegro, Inghilterra e Ucraina e la qualificazione ai Mondiali è ormai compromessa. Iniziano già a circolare, in questi giorni, i possibili successo di Fornalik, la cui conferma si gioca a 2.50, sulla panchina della Nazionale polacca: la prima insidia è l'allenatore olandese, ex Schalke 04, Hubb Stevens a 5.00 mentre il tecnio ceco del Viktoria Plzen, Pavel Vrba, è offerto a 6.50. L'ex allenatore dell'Inter Marco Tardelli è offerto invece a 10.00 mentre l'allenatore boemo ex Roma, Lazio, Pescara, Foggia, Avellino, Salernitana e Napoli, Zdeneck Zeman, è quotato solo a 20.00.
ASSOTUTELA "IPPICA, STATO INTERVENGA"

Il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato: "Serve una collaborazione vera dello Stato al fine di estinguere le mafie che inquinano un settore importantissimo per l’economia italiana"

“Il mondo dell’ippica dovrebbe essere maggiormente tutelato considerando il notevole introito che produce per le casse dello Stato. Invece continue pressioni sono state fatte con leggi e decreti che hanno soffocato l’ippica a favore di slot, videolotterie, bingo ed altri giochi d’azzardo. Le riforme che potrebbero sostenere il settore sono nei cassetti del Ministero delle Finanze e del Ministero delle Politiche Agricole ma non vengono attuate”. Lo scrive in una nota il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato. “La situazione è tragica” spiega Maritato. “L’ombra di associazioni a stampo mafioso affossa il mondo dell’ippica mettendolo in grave crisi e causando la perdita di lavoro per le 50.000 famiglie degli operatori del comparto e mandando al macello i cavalli che diventati ormai inutili”. Per questo è necessaria “una collaborazione vera dello Stato al fine di estinguere le mafie che inquinano un settore importantissimo per l’economia italiana. Se davvero si è interessati a produrre guadagni e ricchezze per risollevare il nostro Paese, bisogna guardare nella direzione giusta”.
GB, IPPICA IN CALO PER COLPA DELL'ONLINE

Compensano le perdite i ricavi televisivi: la popolarità dell'ippica non è infatti in discussione

L’ippica britannica soffre la concorrenza delle scommesse online. Secondo un report realizzato da British Horseracing Authority (BHA) e Deloitte il preoccupante calo dei ricavi del settore, che nel 2012 ha comunque garantito all’economia britannica 3.45 miliardi di sterline, sarebbe proprio da imputare alla concorrenza dei bookmaker online, in particolare quelli aventi sede all’estero, che rispetto alla rete terrestre degli allibratori risparmiano un prelievo del 10,75%. Un calo dei ricavi in gran parte compensato dai diritti televisivi, cresciuti dai 104 milioni di sterline nel 2008 ai 173 milioni nel 2012. In Gran Bretagna, infatti, la popolarità delle corse ippiche è seconda soltanto al calcio in termini di spettatori tv, tanto che il Grand National è stato seguito in televisione da qualcosa come 8,9 milioni di appassionati. Gli ippodromi hanno registrato oltre 5,58 milioni di spettatori nel 2012. 

10eLOTTO ONLINE: VINTI 43 MILA EURO

Dopo pochissimo tempo dalla rivoluzionaria partenza con la tecnologia del collegamento online applicata al gioco a premi più antico del mondo, uno dei tantissimi appassionati della rete ha centrato una vincita di 42.560 euro per aver indovinato otto numeri al 10eLotto

Dopo pochissimo tempo dalla rivoluzionaria partenza con la tecnologia del collegamento online applicata al gioco a premi più antico del mondo, uno dei tantissimi appassionati della rete, comodamente seduto sul suo salotto di casa, ha centrato una vincita di 42.560 euro per aver indovinato otto numeri al 10eLotto. Per chi ha dimestichezza con il computer, comodamente da casa, ci si può collegare ad uno dei provider autorizzati da AAMS alla gestione del gioco del lotto online e giocare in tutta tranquillità. E' possibile giocare al lotto e al 10eLotto online dal lunedì al sabato dalle 20:00 alle 08:00 del giorno successivo e domenica per tutta la giornata. Per consentire lo svolgimento delle tradizionali estrazioni, solo per il gioco del lotto, nelle giornate di martedì, giovedì e sabato il gioco online sarà aperto alle 21:30.
BULGARIA, ATTIVATA LA 'BLACK LIST'

Tra i 20 siti di gioco oscurati molti nomi eccellenti del gioco online...

Anche i siti .com di operatori di alto profilo come Bet365, 888, Betfair e Ladbrokes sono tra i 20 indirizzi web inseriti nella prima ‘black list’ dei siti di gioco oscurati dalla Gambling Commission bulgara. L’ente regolatore bulgaro ha pubblicato ieri la lista nera, mettendo in atto le disposizioni previste dalla nuova legge sul gioco entrata in vigore nel luglio 2012, che prevede appunto "la compilazione, l’aggiornamento e la tutela del rispetto" dell’elenco dei siti di gioco oscurati. Tra i 20 indirizzi web finiti nella lista nera compaiono anche Betfred, Sportingbet, Bet-At-Home e Unibet. 
GRIMALDI CROCIERE OSPITA IL POKER

Giugno mese ideale per un viaggio in crociera, specie se si ha la passione per la città di Barcellona e per il Poker Texas Hold'em.
Ed in questi tempi di crisi economica appare un affare da non perdere la offerta proposta dalla Grimaldi Crociere in collaborazione con Tour Casino e Perla Poker Prestige: minicrociera dal 22 al 25 giugno con partenze da Civitavecchia e Porto Torres destinazione Barcellona con prezzi a partire da 250 euro.

A bordo della Grimaldi Lines - Cruise Barcelona -  gli appassionati di Poker saranno coinvolti in un programma di tornei, side events, tavoli sit & go e cash per tutti i gusti.


FESTIVAL DEL POKER A MARBELLA


Temperature estive oltre i 30 gradi hanno accolto ben 352 giocatori di Poker giunti nella costa del Sol, a Marbella in Andalusia,  per partecipare al Festival del Poker - Estrellas Poker Tour e UKIPT - in programma questa settimana.

Ottimo il numero di partecipanti per il Day1A del Main Event. Oggi si attendono altrettanti giocatori per il Day1B. Grazie alla unione dei due tornei ESPT e UKIPT (il tour di stars organizzato in Inghilterra e Irlanda), il festival del Poker di Marbella, è stato organizzato e calendarizzato alla perfezione da PokerStars. Marbella, infatti, è d'estate uno dei lidi più glamour e turistici del sud d'europa, altamente frequentata dagli Inglesi e dai russi, oltre che dagli spagnoli che, vista la crisi, ancora se la possono permettere.
L'Italia della confederation cup!!!!!!



 Confederations, De Sciglio: "L'Italia crescerà. El Shaarawy? Resta al Milan"


Il terzino dopo il deludente pari con Haiti: "La condizione crescerà, teniamo alla Confederations. La società non metterà sul mercato il Faraone". Poi saluta Ambrosini: "Grazie per quanto hai fatto dentro e fuori dal campo"
Mattia De Sciglio ha il cuore stretto tra Milan e Nazionale. "La partita con Haiti non è andata come volevamo. Non abbiamo avuto un atteggiamento giusto. Gli avversari ci sono stati superiori dal punto di vista fisico. Noi però vogliamo fare bene, alla Confederations ci teniamo parecchio. Siamo in una buona condizione, che comunque migliorerà ulteriormente nei prossimi giorni, in vista della partita con il Messico. Abbiamo fatto una preparazione per riprendere la forma dopo lo stop e forse eravamo un po’ imballati. Noi ci teniamo a questa manifestazione, non sono occasioni che capitano tutti i giorni. Ciascuno di noi vuole dimostrare ciò che sa fare. Puntiamo a fare bene nelle partite che contano"

AMBROSINI E IL FARAONE — Passando al Milan, De Sciglio mostra ancor più sincerità: "Ringrazio Ambrosini per ciò che ha fatto dentro il campo e fuori. È stato un vero leader del Milan, dispiace che abbia lasciato la squadra. Ancora non l’ho sentito, ma gli faccio un grande in bocca al lupo. El Shaarawy? È tranquillo, vuole continuare a fare bene al Milan e queste voci non lo distraggono. Deve continuare a lavorare come sta facendo. Non credo vada via, è uno dei simboli del Milan degli ultimi anni. La società si guarderà bene dal metterlo sul mercato. Certo, al giorno d’oggi può succedere di tutto, ma lui è molto importante per la nostra squadra". Galliani avrà preso nota. Forse.
SCOMMESSE - Balotelli-Fanny: per i bookmaker matrimonio in vista


ROMA - L'amore per Fanny, la rabbia per il cartellino rosso contro la Repubblica Ceca e lo sfogo via Twitter. Mario Balotelli è ancora una volta nel mirino mediatico e alla vigilia della Confederations Cup i bookmaker internazionali traggono spunto dalle sue ultime vicende per delle scommesse ad hoc: si parte dall'amore per la sua nuova fiamma. Fanny sarebbe "quella giusta", tanto che Balotelli avrebbe già pronto un anello da 100mila sterline per chiedere la sua mano. Secondo la sigla internazionale Betpassion l'annuncio di matrimonio entro settembre è probabilissimo, a 1,30. Così come è molto concreta, almeno secondo i quotisti, l'ipotesi che Mario e Fanny annunceranno l'attesa di un bambino: farlo entro dicembre è una scommessa da 1,65. Quanto ai colpi di testa di Balotelli, i bookmaker ci vanno più cauti e pensano che finalmente Mario metterà la testa a posto: un'espulsione durante la Confederations Cup pagherebbe 5,00, un multa per un tweet "proibito" è in tabellone a 7,00. 
Linea diretta con le agenzie: dove giocherà Cavani?


Campionato brasiliano, Europeo Under 21, finali Nba, GP Canada e pure il calciomercato: non manca davvero niente nei consigli dalla viva voce dei bookmaker della "Linea Diretta con le Agenzie" di questo weekend.

Criciuma-Flamengo: 1 a 2,10. Nel’ultimo turno infrasettimanale della massima serie brasiliana ci sono state diverse vittime illustri. È caduto il Sao Paulo, il Flamengo ha perduto il casa contro il Nautico, ed il Santos è stato battuto proprio dal Criciuma. Quest’ultimo sembra essere per ora la squadra rivelazione del campionato brasiliano, ben organizzato, con un gioco aggressivo e spumeggiante. Forse la prossima vittima illustre può essere proprio il Flamengo.

Under 21. Inghilterra-Norvegia: 1 a 1,75. Quota interessantissima dopo aver visionato il primo turno del girone. L’Inghilterra recupera i titolari più importanti rispetto ala disastrosa partita contro l’Italia, dove comunque ha limitato i danni a un gol preso su calcio piazzato. La Norvegia invece è sembrata modesta anche se con grande corsa.

Miami (-5.5) - San Antonio: 1 con handicap a 1,88. Miami deve assolutamente imporsi in gara-2 dopo la grave battuta d’arresto per non compromettere la serie e il titolo. LeBron e soci dovranno cercare di imporsi convincendo, dimostrando di essere più forti degli avversari in maniera netta. Puntiamo su un vantaggio finale di almeno 6 punti.

Formula 1. GP Canada: Vincente Alonso a 4,33. Dopo il difficile fine settimana di Monte Carlo, la Scuderia Ferrari torna in pista per il settimo appuntamento stagionale, una tappa che si preannuncia di grande importanza. Nel valutare le aspettative sull’adattamento della F138 alle caratteristiche del circuito semi-permanente di Notre Dame, Domenicali conferma una buona dose di ottimismo: “Il circuito di Montreal dovrebbe esaltare i nostri punti di forza come la frenata, uno degli elementi chiave per poter ottenere un buon tempo su questa pista. Detto questo, i nostri sforzi sono comunque concentrati sulle aree dove la nostra macchina non è ancora efficiente come dovrebbe, e ci aspettiamo in tempi brevi dei riscontri positivi”. Quindi in Canada la parola d’ordine sarà una sola: riscatto. Massa, e soprattutto Alonso sono chiamati ad una grande prestazione per evitare che il distacco da Sebastian Vettel diventi troppo ampio e difficile da colmare. Alonso vincente è quotato a 4.33, assolutamente da non perdere!

Calciomercato - Prossimo Campionato di Cavani: Liga spagnola a 3,40 
Un accostamento che rimbalza da mesi, quello tra il bomber uruguaiano e le merengues. Edison Cavani non ne ha mai fatto mistero: potendo scegliere, il Real Madrid sarebbe la sua primissima opzione. Il club spagnolo ha infatti bisogno di un finalizzatore puro visto che Higuain vuole cambiare aria. Non avendo la possibilità di arrivare ad Aguero, Falcao o Neymar, Florentino Perez potrebbe cominciare a valutare seriamente la pista Cavani. Se Il Matador giocherà nella Liga spagnola la prossima stagione, paghiamo 3.40 volte la tua posta.

Vetrina Italia per la Premier League: da Cavani a De Rossi, consigli per gli acquisti


Ci sono un romanista (De Rossi) e un laziale (Hernanes) e poi due milanisti (Ambrosini ed El Sharaawy), due interisti (Handanovic e Ranocchia), due juventini (Matri e Marchisio), un napoletano (Cavani) e un fiorentino (Jovetic): non è l’incipit di una barzelletta, ma la top-10 dei calciatori della Serie A che i club di Premier League non dovrebbero lasciarsi sfuggire nella prossima sessione di mercato che aprirà l’1 luglio. A stilarla è il “Mirror” che mette in fila i suoi “consigli per gli acquisti” senza un ordine di merito preciso, ma allegando per ogni calciatore una dettagliata descrizione tecnica (con tanto di video), il prezzo di valutazione e le possibili destinazioni, mentre noi vi riproponiamo la stessa classifica in rigoroso ordine alfabetico, giusto per non far torto a nessuno.

MASSIMO AMBROSINI (CENTROCAMPISTA MILAN) — fresco di svincolo dal Milan, non lasciatevi ingannare dai 36 anni della sua carta d’identità, perché “Max Power” è un leader nato e ha ancora tanto da dare. Perfetto per chi vuole portare un po’ di carattere e di esperienza nello spogliatoio (West Ham, Everton, Aston Villa, Norwich e Stoke).

EDINSON CAVANI (ATTACCANTE NAPOLI) — a dispetto dell’andatura goffa, il Matador è quello che si definisce “un centravanti instancabile” con una media gol da paura (34,7 in tre anni) e un prezzo che va di pari passo con la sua prolificità sotto porta (50 – 60 milioni di sterline). Ragion per cui, astenersi perditempo (con braccio di ferro in vista fra Chelsea, Manchester City e Real Madrid)

DANIELE DE ROSSI (CENTROCAMPISTA ROMA) — – si dice che stia studiando l’inglese dal 2008, quindi a questo punto lo avrà bello che imparato ed è prontissimo ad attraversare la Manica. Centrocampista classico, di quelli duri e coraggiosi a cui è difficile portar via palla, è l’ideale per chi vuole rafforzare il centrocampo con quel pizzico di esperienza (ha 29 anni) che non guasta mai (vedi Manchester United, Chelsea, Tottenham e Arsenal). Prezzo: 10-15 milioni di sterline.

STEPHAN EL SHARAAWY (ATTACCANTE MILAN) — coi suoi 20 anni è il futuro dei rossoneri, quindi sarà difficile che decidano di venderlo, ma di fronte ad un’offerta “monstre” non si sa mai (e gli stessi tifosi credono poco alle promesse d’incedibilità dei dirigenti, visti i trascorsi con Thiago Silva e Ibrahimovic). Rapidissimo e altrettanto letale in area di rigore, è la soluzione giusta per chi è in cerca di trofei e riscatto (quindi Manchester City, Arsenal e Liverpool). Prezzo: fra i 25 e i 35 milioni di sterline

SAMIR HANDANOVIC (PORTIERE INTER) — nel 2011 a Udine si era conquistato la fama di para-rigori neutralizzando 11 tiri dal dischetto su 26 e anche se quest’anno in nerazzurro ha un tantino peggiorato la media, resta sempre uno dei migliori nella specialità. Ecco perchè andrebbe benissimo a quelle squadre che hanno avuto più rigori contro la scorsa stagione (Liverpool, Arsenal, Stoke e Aston Villa), sebbene l’Inter non abbia intenzione di cederlo (ma con l’offerta giusta si può sempre cambiare idea). Prezzo: 10-13 milioni di sterline

HERNANES (FANTASISTA LAZIO) — bocconcino brasiliano di quelli prelibati (non a caso soprannominato dalle sue parti “il nuovo Kaka”), il 28enne trequartista è uno specialista nei tiri dalla distanza e nei calci di punizione (11 gol in 34 partite nell’ultima stagione) e ama giocare un po’ ovunque, dietro alle punte come davanti ai difensori centrali. Caratteristiche che lo rendono appetibile a chiunque voglia aggiungere un tocco di samba al proprio centrocampo (Manchester City, Chelsea e Manchester United). Prezzo: 20-30 milioni di sterline

STEVAN JOVETIC (ATTACCANTE FIORENTINA) — abilissimo con entrambi i piedi e capace di fare gol da tutte le posizioni, dopo cinque anni in viola il 23enne montenegrino si dice pronto al grande passo in un club più titolato (con Chelsea – Manchester United e Arsenal in vantaggio su tutti). Prezzo: 25-40 milioni di sterline.

CLAUDIO MARCHISIO (CENTROCAMPISTA JUVE — paragonato da sempre a Frank Lampard, come lui ama svariare a sinistra nel centrocampo ed è bravissimo a farsi strada in area (in Italia lo definiscono “cursore”), anche se è più agile del giocatore Blues ma deve migliorare la media gol. Ovviamente perfetto per il Chelsea che cerca “il prossimo Lampard”, andrebbe però benissimo anche al Manchester United. Prezzo: 15-20 milioni di sterline.


ALESSANDRO MATRI (ATTACCANTE JUVE) — alla faccia dei finti nove o nove e mezzo, “Ale” è un centravanti di quelli classici, alla Pippo Inzaghi per intenderci, che ama l’area di rigore e può giocare sia centrale del tridente che a destra in una coppia d’attacco. Ma l’arrivo sicuro di Llorente e quello possibile di Higuain hanno messo a rischio il suo futuro in bianconero, rendendolo appetibile per chi è alla ricerca di un bomber di razza (vedi Arsenal e Tottenham). Prezzo: 8-12 milioni di sterline.

ANDREA RANOCCHIA (DIFENSORE CENTRALE INTER) — definito una volta “il nuovo Nesta”, in realtà è ancora in versione “work in progress”: pur avendo fisico e tecnica, tende infatti ad andare in panico quand’è lasciato solo e quindi rende meglio se sta a fianco di un leader da cui può imparare il mestiere. Ecco perché sarebbe perfetto per Manchester United, Chelsea, Arsenal ed Everton. Prezzo: 10-12 milioni di sterline.
Regione Lazio e Codici studiano il rapporto tra minori e gioco d’azzardo. Nessuno gioca alle slot ma il GrattaeVinci va alla grande


 Tra i minori e le slot non corre buon sangue. E’ quanto emerge da uno studio redatto a conclusione di un progetto dal titolo “Io la mia vita non me la gioco” promosso dalla associazione Codici , insieme alla Regione Lazio. Si tratta di un progetto, rivolto ai ragazzi in età scolastica e finalizzato a far conoscere le caratteristiche del gioco compulsivo e d’azzardo, sia legale che illegale (iniziativa svolta nell’ambito del Programma Utenti e Consumatori 2011 della Regione Lazio). Oggi, nel corso della conferenza stampa presso la sala delle Vergini del Comune di Roma, sono stati presentati i risultati del progetto. Sono intervenuti: Fabrizio Santori, Commissione Politiche sociali e salute della Regione Lazio; Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici; Monia Napolitano, Sociologa Codici; Marta Rapiti, Psicologa che ha curato il progetto Codici nelle scuole; Monica di Berbardo e Doriana Michelini, docenti Istituto via Casale del Finocchio.
Nel progetto dell’associazione sono stati coinvolti circa 500 ragazzi tra i 10 e i 16 anni ed è emerso quanto segue.
In generale dallo studio condotto dall’associazione Codici è emerso che i minori giocano e che il gioco è ritenuto un comportamento socialmente accettato.
L’80 per cento dei ragazzi coinvolti nello studio ha dichiarato di aver giocato almeno una volta nella vita e tutti hanno dichiarato di giocare per vincere. Di questi, l’80 per cento è di sesso maschile e il 20 per cento è di sesso femminile. Il fenomeno è più palesato nelle scuole superiori, infatti il 72 per cento dei ragazzi che ha dichiarato di aver giocato almeno una volta frequenta la scuola superiore, mentre il restante 28 per cento frequenta la scuola media. A cosa giocano i ragazzi? In pole position ci sono il fantacalcio ( gioco ideato all’interno del gruppo dei pari in cui in palio ci sono dei soldi); le scommesse sportive e i gratta e vinci ( gioco legale e vietato ai minori di 18 anni). Nessuno ha dichiarato di giocare on line o di giocare alle slot machine. Il 68 per cento dei ragazzi ha dichiarato di preferire il gioco del fantacalcio e delle scommesse sportive, mentre le ragazze preferiscono il gratta e vinci, 32 per cento. In generale risulta che il 40 per cento dei ragazzi coinvolti nello studio gioca con una certa regolarità. Concludendo, il fenomeno è preoccupante in quanto il gioco non è considerato un comportamento che può portare alla dipendenza. I ragazzi, infatti, dichiarano di non sapere che gratta e vinci e scommesse sono vietati ai minori dei 18 anni, in quanto possono accedervi in maniera indisturbata.
Tar Toscana, legittima la sospensione della concessione alla sala Bingo che installa totem


  E’ legittimo il provvedimento della sospensione della concessione alla sala Bingo che ha installato al suo interno skill games per i quali l’amministrazione dei Monopoli ha negato l’autorizzazione.
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana
(Sezione Seconda)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 2163 del 2010, proposto da:
XXXXXX., rappresentata e difesa dagli avv. Marco Ripamonti, Gaetano Lepore, Giulio Marinelli, con domicilio eletto presso l’avv.Giulio Marinelli in Firenze, via Bolognese 55;
contro
Ministero dell’Economia e delle Finanze Ufficio Regionale Monopoli di Stato della Toscana ed Umbria; Aams – Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato, rappresentati e difesi per legge dall’Avvocatura Distrettuale di Firenze, domiciliata in Firenze, via degli Arazzieri 4;
per l’annullamento
della nota prot. 42791 del 13 ottobre 2010 dell’Ufficio Regionale Monopoli di Stato della Toscana ed Umbria, con la quale è stata disposta la sospensione della concessione relativa alla sala Bingo Stella con conseguente chiusura della sala dal giorno 7 al giorno 9 gennaio 2011;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzione in giudizio di di Aams – Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato e del Ministero dell’Economia e delle Finanze;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell’udienza pubblica del giorno 18 aprile 2013 il dott. Ugo De Carlo e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
La società ricorrente impugnava l’atto con cui era stata disposta la sospensione della concessione relativa alla sala Bingo XXXXX con conseguente chiusura della sala dal giorno 7 al giorno 9 gennaio 2011.
In data 19 maggio 2010 è stata effettuata una verifica da parte di AAMS – Ufficio Regionale della Toscana ed Umbria – presso la sala bingo gestita dalla società ricorrente che si era conclusa con la redazione di un verbale nel quale si affermava che “Per quanto è stato possibile accertare, verificare e constatare, si è riscontrato che la conduzione della sala è svolta regolarmente ed in conformità della normativa vigente” .
L’accertamento della presenza delle postazioni skill games non aveva impedito al verbalizzante di concedere per la regolarità della gestione della sala bingo in questione mentre successivamente si contestava proprio tale particolare; con memoria difensiva la società rappresentava che le postazioni skill games sono state denunciate alla Questura di Prato e sono state installate esclusivamente all’interno delle sale slot ed erano state autorizzate da AAMS con concessione 4206.
Nell’unico motivo di ricorso si contesta che il provvedimento indicato in epigrafe è viziato palesemente per manifesta illogicità e contraddittorietà in quanto il verbale di verifica, in virtù del quale è stata irrogata la sanzione impugnata, pur constatando la presenza delle postazioni skill games, ha concluso per l’assoluta regolarità della conduzione della sala bingo gestita dalla società ricorrente.
Il decreto direttoriale del 16 novembre 2000 e successive modifiche ed integrazioni, recante disposizioni sulle modalità di esecuzione del gioco del Bingo, non pone alcun divieto in ordine alla installazione delle postazioni skill games, che nel caso di specie, è stata effettuata solo ed esclusivamente nella sala dedicata all’installazione degli apparecchi denominati slot.
Il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 5 febbraio 2010, recante disposizioni sulla disciplina dei giochi di abilità (cd skill games) non impone alcun divieto in ordine alla installazione degli stessi presso le sale bingo seppur in un ambiente autonomo.
A ciò si aggiunga che il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18 gennaio 2007 all’art.3 comma 2° contempla la possibilità di installare presso le sale bingo gli apparecchi da intrattenimento purchè collocati in locali separati da quelli dove si svolge il gioco bingo; in altri termini la ratio della normativa in esame è impedire la commistione del gioco bingo con altre tipologie di giochi all’interno della medesima sala.
Si lamenta inoltre nel caso di specie un evidente violazione del principio di proporzionalità.
Si costituiva il Ministero dell’Economia e delle Finanze che chiedeva il rigetto del ricorso.
Alla camera di consiglio del 4.1.2011 veniva respinta l’istanza cautelare per mancanza di periculum.
Il ricorso non è fondato.
Dall’esame della documentazione in atti risulta che la presunta regolarità scaturita all’esito del controllo dell’amministrazione si riferisce esclusivamente alla gestione della sala Bingo e non involge anche il problema delle apparecchiature che consentono il gioco a distanza.
Infatti la società ricorrente si affrettò a chiedere subito dopo l’ispezione l’autorizzazione per l’installazione degli skill games.
La concessione 4206 era stata rilasciata ad altro soggetto e la circolare 1325 dell’AAMS così concludeva in merito: “Ad oggi, pertanto, nell’ambito dei giochi pubblici, l’unica ipotesi lecita di attivazione di totem è quella prevista dall’art. 11-quinquiesdecies del decreto legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito con modificazioni dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, e cioè la possibilità che i concessionari per l’esercizio a quota fissa, sempreché autorizzati da AAMS, attivino apparecchiature installate in locali diversi dalla sede autorizzata, per consentire al giocatore l’effettuazione telematica delle giocate verso tutti i concessionari autorizzati all’esercizio di tali scommesse”.
Infatti la richiesta di autorizzazione presentata subito dopo l’ispezione è stata negata con provvedimento divenuto ormai inoppugnabile.
La sanzione è stata perciò correttamente irrogata ed il ricorso deve essere respinto.
Le spese seguono la soccombenza e vengono liquidate come in dipositivo.
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana Sezione Seconda, definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo rigetta.
Condanna la società ricorrente alla rifusione delle spese del presente giudizio che liquida in € 2.000.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.
Così deciso in Firenze nella camera di consiglio del giorno 18 aprile 2013 con l’intervento dei magistrati:
Angela Radesi, Presidente
Luigi Viola, Consigliere
Ugo De Carlo, Primo Referendario, Estensore
IL PRESIDENTE
Gioco d’azzardo. A Bruxelles proseguono i lavori del gruppo di esperti sul Gambling




Nuova riunione, la quarta in ordine di tempo, per i rappresentanti del 27 Stati Membri che sono stati selezionati per il Gruppo i esperti sul Gambling voluto dalla Commissione Europea. La Commissione, a fine 2012, ha infatti disposto la creazione di un gruppo di esperti con lo scopo si scambiare esperienze e buone pratiche, nonché di fornire consulenze e competenze in vista della messa a punto di iniziative europee in materia di giochi. La comunicazione tra i membri è ritenuta fattore fondamentale al fine di agevolare la cooperazione tra le autorità di regolamentazione nazionali e sviluppare il dialogo ‘normativo’ con i paesi extra-UE. La Commissione sottolinea che la best practice può rappresentare la forma di migliore approccio per l’applicazione del diritto nazionale e indica anche che il ricorso al sistema di Internal Market Information System (un’applicazione per rendere più facile la comunicazione tra le autorità nazionali regionali e locali, e i loro omologhi all’estero) sarebbe estremamente utile. Gli argomenti trattati nel corso dell’incontro ancora la protezione dei consumatori, la pubblicità responsabile e la cooperazione amministrativa. All’incontro ha partecipato anche un rappresentante della britannica GameCare, organizzazione che ha il compito di supportare, fornire informazioni e iniziative di contrasto a quanti hanno problemi con il gioco eccessivo. Entro il 31 dicembre la Comunità Europea dovrà produrre delle indicazioni, non vincolanti per i paesi ma comunque importanti, generali sul gioco on line. Il gruppo di lavoro ha in calendario un altro appuntamento previsto per ottobre.
Nba, serie in discesa per gli Heat? Per gli esperti la serie sarà lunga



Miami si è sciolta con un gran finale, ma San Antonio ha notevoli certezze e saprà come reagire
Dopo una vittoria così netta, gli Heat hanno capito come affrontare gli Spurs?

PAWEL WESZKA — Nba Africa. Forse non ancora, ma la reazione di Miami dopo gara 1 è stata immediata: la scelta di Spoelstra di raddoppiare Parker nel primo tempo, fin dal primo pick and roll, ha funzionato alla perfezione. Per tutta la serata Miami ha spinto il playmaker degli Spurs a passare la palla proprio dove volevano gli Heat: ma Popovich è un grande tattico, e San Antonio reagirà con una migliore gestione di palla in gara 3.

ADRIANO ALBUQUERQUE — Nba Brasile. Non penso che gli Heat abbiano ancora capito come affrontare gli Spurs: Tony Parker ha giocato solo una pessima partita, mentre la prestazione di Mario Chalmers è stata sontuosa e i tiratori degli Heat sono stati particolarmente efficaci dalla lunga distanza. Ma Ray Allen e Mike Miller hanno avuto numerosi alti e bassi nel corso dei playoff, e la mia opinione è che il destino di Miami sarà deciso dalla precisione al tiro di questi due giocatori.

HANSON GUAN — Nba Cina. È importante conoscere il tuo avversario come te stesso: e in gara 2 gli Heat hanno trovato delle ottime contromosse per fermare gli Spurs, costringendo San Antonio a chiudere con appena 84 punti a referto (peggior record nei playoff). Gli Heat sono riusciti a limitare Tony Parker e Tim Duncan, che hanno tirato complessivamente 8/21 dal campo: i 22 punti totali di Parker e Duncan sono di gran lunga inferiori ai 41 punti complessivi di gara 1.

PHILIPPE DORNHEGGE — Nba Germania. Non credo sia così: in gara 2 gli Spurs erano semplicemente fuori ritmo. In parte si può dare merito all’asfissiante difesa degli Heat, ma un’ampia fetta di responsabilità è anche di Manu Ginobili e Tony Parker: entrambi hanno offerto una prestazione approssimativa. L’argentino, in particolare, ha spezzato il ritmo che San Antonio aveva trovato nella fase iniziale del match a causa di una pessima gestione di palla, di alcune giocate confusionarie e di alcuni passaggi sbagliati, che non hanno messo i suoi compagni in condizione di andare al tiro. Solo una pessima prestazione per gli Spurs, e nient’altro.

STEFANOS TRIANTAFYLLOS — Nba Grecia. È ancora troppo presto per dirlo: era prevedibile che gli Heat entrassero in campo con più intensità dopo la sconfitta in gara 1. Nel secondo tempo di gara 2 gli Spurs sono sembrati abbastanza stanchi, e non sono riusciti a sfruttare le varie opportunità di mis-match che avevano a disposizione: Miami ha giocato meglio in gara 2, la serie adesso è in parità (1-1) e non c’è altro da aggiungere. Gara 3 (a San Antonio) sarà una storia completamente diversa.

AKSHAY MANWANY — Nba India. Non direi che gli Heat hanno capito come affrontare gli Spurs, ma solo che hanno giocato meglio in gara 2. La difesa di Miami è stata molto più intensa rispetto a gara 1, e questo spiega le 16 palle perse dagli Spurs: inoltre gli Heat hanno chiuso gara 1 con 8/25 (appena il 32%) dall’arco, un’anomalia per una squadra che è solitamente molto efficace nel tiro da tre. Miami ha chiuso la regular season al secondo posto dalla lunga distanza, con una percentuale del 39.6% dall’arco: in gara 2 gli Heat hanno ritrovato la precisione esibita durante l’anno e hanno tirato 10/19 (52.6%) dalla linea dei tre punti. Ma gli Heat possono ancora migliorare, specialmente se attaccheranno il canestro con più determinazione – la vittoria nasconde un problema: Miami è andata in lunetta appena 14 volte in gara 2. Se gli Heat cresceranno in questo senso e sfrutteranno al meglio gli altri due punti di forza (la difesa e la precisione da tre punti), si potrà dire che Miami ha capito come affrontare gli Spurs. Ma non ancora.

DAVIDE CHINELLATO — , Nba Italia/Gazzetta. Penso che per gli Spurs sia stata solo una serata da dimenticare: i Big Three hanno offerto una prestazione da incubo (complessivamente 27 punti e 10/33 dal campo, con la peggior performance al tiro di Duncan in un match di finale Nba) e il resto della squadra ha avuto un blackout durante il parziale di 33-5 degli Heat. Prima del break Miami non stava giocando benissimo, ma quando ne ha avuto la possibilità non si è più fermata: gli Heat hanno giocato la partita di cui avevano bisogno, la squadra ha aiutato LeBron James, i tiratori hanno fatto il loro dovere dalla lunga distanza e si è quasi rivista la miglior versione di Bosh e Wade. Ma mi attendo una grande prestazione degli Spurs a San Antonio: sarà una serie lunga
ALDO AVINANTE — , Nba Filippine. Non credo, non si può giudicare un’intera serie da una vittoria: in ogni partita entrambe le squadre faranno dei cambiamenti importanti, che saranno decisivi per affossare o per ridare speranza alle loro possibilità di vincere il titolo Nba 2013. Per tutta la durata della serie Popovich e Spoelstra saranno impegnati in una partita a scacchi virtuale, sia durante le partite che tra un match e l’altro: insieme al loro staff tecnico i due coach cercheranno di correggere gli errori e di migliorare, e di modificare anche leggermente le loro tattiche.

SELÇUK AYTEKIN — Nba Turchia. In gara 2 gli Heat sono stati straordinari perché Chalmers e Chris Bosh hanno aiutato LeBron. Chi lo sa? Magari dopo gara 1 gli Spurs hanno sottovalutato gli Heat più del dovuto – o quantomeno non erano preparati a una simile intensità da parte di Miami. Di conseguenza Parker, Duncan e Ginobili hanno offerto un rendimento insufficiente: ma la serie si sposta a San Antonio, e gli Spurs saranno più motivati in gara 3.
Poker, Las Vegas, pot limit hold'em: Minieri prova a tornare grande




Al termine del day2 dell’evento 19 delle World Series of Poker, il 27enne romano è tra i top 16 che si giocano la vittoria con 265 mila chip. In testa l'americano Jesse Martin con 402 mila

Forse ci siamo. Dopo anni di attesa, di speranze tradite, di errori, sfortune e sofferenze personali, Dario Minieri potrebbe essere pronto a tornare grande. Al termine del day2 dell’evento 19 delle World Series of Poker, un 5.000 dollari pot limit hold’em, il 27enne romano è tra i top 16 che domani si giocheranno la chance di vincere un braccialetto e 224 mila dollari di primo premio. Per tentare l’impresa Dario potrà contare su 265 mila chip, quinto in un chip count comandato dall’americano Jesse Martin con 402 mila chip, in cui i nomi del belga Davidi Kitai, 318 mila, del caldissimo statunitense Dan Kelly, 283.500, dell’ucraino Eugene Katchalov, 121.500, e del francese Bertrand Grospellier, 77 mila, fanno davvero paura.
LA CHANCE — Paura perché, blasone dei player citati a parte, il livello tecnico di questo day3 sarà certamente altissimo. Se però Dario non avesse perso in chiusura di giornata un coin flip con asso-re contro le due donne del bulgaro Danchev, di certo ad aver paura sarebbero tutti questi campioni, perché quando Minieri ha il doppio delle chip di qualunque altro avversario al tavolo per questi ultimi un bel blister di ibuprofene rischia di diventare una prescrizione obbligata per convivere con il mal di testa che la sfrontata aggressività dell’azzurro automaticamente genera nei rivali.

IL MITO — Fu così, giocando in modo scriteriatamente aggressivo che sei anni fa, proprio al Rio di Las Vegas, nacque il mito di Minieri. Perché è alle Wsop che questo ragazzo con la faccia da bimbetto e la passione per Magic, il gioco di carte strategico in cui si simula una battaglia tra maghi, è diventato vera e propria icona del poker italiano nel mondo. D’accordo, gli appassionati del texas hold’em nostrano hanno sognato anche quando lo hanno visto protagonista a diversi tavoli finali dell’European Poker Tour, come quello di Sanremo 2008 in cui il giovane romano fu terzo dopo aver a lungo dato filo da torcere ad un altro talento emergente d’allora, l’americano Jason Mercier. Ma la fama globale, il concetto stesso che misteriosamente impone a chiunque parli di texas hold’em e Italia di non poter prescindere dal nominare Dario Minieri, è qualcosa che è certamente nato con le imprese di Darietto a Las Vegas: ossia con quel braccialetto vinto nel 2008 in un 2.500 dollari no limit hold’em, e soprattutto con la sua cavalcata nel Main Event 2007, in cui un ragazzino che dimostrava molti meno dei suoi 22 anni fece impazzire tutti a colpi di bluff folli restando chip leader per giorni prima di finire 96°.
Scommesse: Bookmaker sicuri: Cavani al Chelsea. Tevez: Milan o Juventus?


Quote crollate fino a 1,13 per l'ipotesi Matador ai blues. Resta incerto il futuro dell'Apache del City: quota Juve 2,50, quota Milan 3. Gomez alla Fiorentina paga davvero poco, appena 1,50
Sono scommesse a largo raggio, ma sono probabilmente le più divertenti durante la pausa estiva - oltre, a volte, a rappresentare un utile indizio per notizie imminenti: parliamo delle scommesse che i bookmaker mettono a disposizione sul calciomercato. Ogni giorno alcuni dei nomi più caldi, con le possibilità più alte e le quote migliori.



MARIO GOMEZ — La Bild continua ad affibbiarlo a destra e manca, ma è pacifico che il giocatore abbia raggiunto un accordo personale sia con Napoli e Fiorentina, ma che la sua situazione dipenda anche da quello che accadrà a Cavani e Jovetic. L'ultima vulgata però è che la Viola sia molto più vicina, e come informa Agipro per BetVictor la quota sull'ispano-tedesco alla Fiorentina in pochi giorni è crollata da 26,00 a 4,00, per finire a 1,50. Dunque Fiorentina davanti con Napoli salito da 1,50 a 6,00. Dietro il Manchester City a 7,00 e il Chelsea forse troppo alto a 13,00. Comunque niente Bayern Monaco, perché sembra chiaro che Guardiola al Mario di Germania non ci pensi proprio.


CARLOS TEVEZ — In questo giochino un sms fa muovere il mercato più che i risultati delle elezioni facciano con le Borse. E quindi è bastato che Galliani mostrasse il messaggio di 'fedeltà' di Kia Joorabchian, l'agente di Tevez, per abbattere la quota sull'Apache al Milan: era a 26,00, adesso è a 3,00. E la Juve, che sembrava aver fatto tutto - e che comunque rimane molto avvantaggiata - adesso è davanti solo a 2,50. Sono quote che valgono il gioco solo se si effettua una puntata sostanziosa, altrimenti tenete sempre da conto le opzioni francesi, che si potrebbero permettere disinvoltamente sia lo stipendio che il cartellino dell'argentino: il PSG è a 13,00, ma la quota relativamente migliore è sul Monaco, che ha già un contatto sostanzioso con l'attaccante, ed è addirittura a 9,00.


EDINSON CAVANI — Ma il nome più importante, quello che potrebbe stappare il mercato, è ovviamente quello del Matador uruguagio. E c'è un drastico e davvero significativo movimento dei bookmaker: la quota su Cavani è stata tagliata sotto il livello di guardia, addirittura solo a 1,13, per il passaggio al Chelsea. L'ultima è che il Chelsea ha aumentato l'offerta a 40 milioni più Torres, di cui il Napoli non sembra appassionato, ma le agenzie sembrano davvero sicure che Cavani finirà allo Stamford Bridge. Una notizia da nascondere a Manchester City e Real Madrid, addirittura rispettivamente a 6,00 e 9,00 in lavagna. E' davvero un grosso rischio per i bookmaker, ma potrebbe essere anche un grosso indizio.

 Gioco online, Waxman: “Il Congresso Usa esamini subito le nuove proposte di legge”  




In Usa si torna (finalmente) a parlare di regolamentazione a livello federale del gioco online e la Safe and Secure Internet Gambling Initiative, gruppo di avvocati che da anni si batte in tal senso, accoglie con favore il tentativo non solo di normare la questione, ma soprattutto di proteggere I minori e le categorie a rischio, oltre a creare migliaia di nuovi posti di lavoro e stimolare l’espansione dell’economia Usa.

“Sarei sorpreso se il congresso non si muovesse rapidamente per considerare questa nuova legislazione, della quale si ha disperato bisogno per creare uniformità nel Paese e proteggere i consumatori indipendentemente da dove si trovano”, afferma Michael Waxman, portavoce della Safe and Secure Internet Gambling Initiative.
“Piuttosto che cedere il potere di regolamentare il gioco online ai legislatori statali, il Congresso dovrebbe garantire una supervisione costante su questa industria che va a generare significative nuove entrate senza dover aumentare le tasse o tagliare le spese: il precedente tentativo del Congresso di proibire il gioco online è fallito, lasciando milioni di americani a continuare a giocare senza nessuna garanzia o rete di sicurezza. Ad aggravare la situazione è la recente introduzione di regimi statali contrastanti. Senza regole coerenti, i governi federali e statali vengono privati di importanti entrate fiscali, mentre gli operatori offshore di gioco via Internet continuano a beneficiare di un mercato incerto e non sono tassati".

  Scommesse sportive: Malmstroem promette piu' controlli


 Maggiore controllo sulle scommesse sportive. È quanto ha promesso il Commissario europeo agli Affari interni Cecilia Malmstroem, intervenendo a Strasburgo sulla relazione intermedia proposta da Salvatore Iacolino (Ppe) su criminalità, corruzione e riciclaggio di denaro sporco. La Commissione europea “condivide le raccomandazioni della Commissione Criminalità del Parlamento europeo”.
Bando 2.000 scommesse: partono le verifiche di Aams


Il comma 1 dell’articolo 19 dello schema di Convenzione dispone che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ponga in essere una verifica tecnico-funzionale della rete telematica del concessionario, propedeutica all’attivazione della rete dei negozi. Aams comunica quindi gli estremi della “Convenzione a seguito della procedura di selezione per l’affidamento in concessione dell’esercizio dei giochi pubblici di cui all’articolo 10, comma 9-octies, del decreto legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito con modificazioni dalla legge 26 aprile 2012, n. 44”.

La procedura semplificata di esecuzione della verifica tecnico-funzionale si articola nelle seguenti fasi:
1. esplicita adesione alla stessa da parte dei soggetti aggiudicatari interessati;
2. indicazione per ogni tipologia di gioco del fornitore del servizio di connettività
già in essere e della cui opera intendono continuare ad avvalersi;
3. estensione, da parte di ADM, degli esiti positivi delle sole verifiche tecnicofunzionali già effettuate per le tipologie di gioco oggetto dei regimi concessori in essere alla data di stipula.


Pubblicato il decreto sul personale dei monopoli



In Gazzetta Ufficiale il decreto per la rideterminazione delle dotazioni organiche del personale delle qualifiche dirigenziali di prima e di seconda fascia, nonché di quello appartenente alle aree prima, seconda e terza dell'Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato.
Quattro i dirigenti 1° fascia; 80 quelli di 2° fascia; 796 per Area Terza;1.552 Area Seconda; 151 Area Prima per un totale Aree di 2.499 dipendenti. Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione.
Juventus-Higuain, cala il gelo di Florentin Perez: "Non bastano più 30 milioni"




Il presidente del Real Madrid a MarcaTv: "Se pensano di offrire 30 milioni, è meglio che non vengano". Ma tra i dirigenti bianconeri serpeggia un cauto ottimismo
In Spagna non è sempre fiesta. E la Juve se n'è accorta in fretta questa mattina, dopo aver ascoltato l'intervista rilasciata dal presidente del Real Madrid a MarcaTv. "Per Higuain non bastano 30 milioni di euro". Juventus avvisata.


COLPO DI SCENA PEREZ — Naturalmente da Madrid non arrivano buoni segnali per la Juventus, che domenica - appena due giorni fa - è stata nella capitale spagnola dove ha incontrato proprio Florentino Perez. A due giorni di distanza, in un'intervista rilasciata a MarcaTv, il presidente del Real gela la trattativa. "Se la Juventus pensa di offrire 30 milioni di euro per Higuain è meglio che non vengano, perché 30 milioni non bastano".

CAUTO OTTIMISMO — Senza dubbio, le dichiarazioni di Perez lasceranno il segno. Eppure tra i dirigenti bianconeri continua a serpeggiare un cauto ottimismo sulla trattativa, nonostante le pretese del Real e l'inserimento sull'attaccante argentino anche dell'Arsenal.

Gasport
SCOMMESSE, MAYWEATHER VINCE 5,4 MLN




Ancora una puntata folle del pugile, che in rete pubblica la bolletta vincente

Ancora una folle scommessa per Floyd Mayweather. Il pugile, scommettitore accanito e ben noto in patria per le sue giocate milionarie al punto da essere soprannominato “Money”, è infatti riuscito a centrare una vincita da 5,4 milioni di dollari (più di 4 milioni di euro) puntando sulla vittoria degli Heat contro i Pacers in gara 7 dei playoff della Eastern Conference di NBA, testimoniando il tutto con la pubblicazione su Twitter della bolletta vincente, che non ha comunque mancato di sollevare dubbi. In ogni caso, Mayweather non è nuovo a questo genere di follie: già in passato aveva puntato cifre pazzesche, e nello scorso settembre si vocifera sia arrivato a perdere quasi 3 milioni di dollari (circa 2,3 milioni di euro) in una sola volta.
MATCH FIXING, IDEM "IMPEGNO ITALIA"






“Proseguirà sia presso la Ue che presso il consiglio d’Europa l’impegno per contribuire alla lotta al fenomeno delle partite truccate, che sempre più minaccia l’integrità dello sport e che necessita quindi di una risposta forte e coordinata a livello internazionale”. Lo ha detto Il ministro per le Pari Opportunità e per lo Sport, Josefa Idem, nel corso della sua audizione presso la Commissione Cultura della Camera dei Deputati nel quale ha chiesto “la cittadinanza italiana per alti meriti sportivi agli atleti stranieri che si sono distinti”.
ENTRATE TRIBUTARIE, DAI GIOCHI 4,4 MLD


Sono pari a 4.421 milioni di euro le entrate tributarie totali relative ai giochi nel periodo gennaio-aprile 2013 ovvero 28 milioni di euro in meno pari al -0,6%

Sono pari a 4.421 milioni di euro le entrate tributarie totali relative ai giochi nel periodo gennaio-aprile 2013. Secondo il bollettino pubblicato dal Dipartimento delle Finanze, nel periodo gennaio-aprile le entrate tributarie provenienti dai giochi (che includono varie imposte classificate sia come entrate erariali dirette sia indirette) hanno registrato un calo di 28 milioni di euro, pari a -0,6%. Considerando solo le imposte indirette il gettito delle attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attività di gioco) è di 4.306 milioni di euro (+10 milioni di euro, pari a +0,2%). Dai proventi del lotto derivano entrate per 519 milioni di euro (+36 milioni di euro, pari a +7,5%), dalle lotterie istantanee per 121 milioni di euro (+22 milioni di euro, pari a +22,2%) e dagli apparecchi e congegni di gioco per 542 milioni di euro (+216 milioni di euro, pari a +66,3%). Gli incassi totali relativi ai giochi (che includono varie imposte classificate sia come imposte dirette che come indirette) sono risultati pari a 2.689 milioni di euro (+411 milioni di euro, pari a +18,0%).
GIOCHI, AD APRILE 131 NUOVE PARTITE IVA


Sono 131 le nuove partite IVA aperte nel mese di aprile relative ad attività riguardanti lotterie, scommesse e case da gioco. Il dato è in crescita del +29,70% rispetto allo stesso periodo del 2012 mentre il dato rimane invariato rispetto a marzo 2013. A renderlo noto il Dipartimento delle Finanze nel bollettino relativo all’Osservatorio sulle partite IVA.
ROMA: MARINO SINDACO, BOOKIE PREMIATI


L'elezione del senatore del Pd si giocava a 1.40, l'ex primo cittadino della Capitale Alemanno era quotato invece solo a 2.00

E' Ignazio Marino il nuovo sindaco di Roma. Il senatore del Pd ha infatti vinto il ballottaggio delle elezioni comunali 2013 "distruggendo" il sindaco uscente Gianni Alemanno ottenendo il 64% dei voti contro il 36% dell'ex primo cittadino della Capitale. L'elezione di Marino ha premiato il lavoro dei bookmaker che hanno sempre creduto nel candidato del centrosinistra: il trionfo di Marino si giocava infatti a 1.40, l'elezione di Alemanno solo a 2.00. 

Tuci (Impr. Ippici Italiani): “Per la salvezza dell’ippica, entro domani fatti e non parole”







“Certamente questo Governo sta operando a favore del settore ippico e sta dimostrando una sensibilità non riscontrata nelle trascorse legislature. Molte iniziative sembrano infatti rivolte ad affrontare una crisi gestionale che ormai persiste da 15 anni e finalmente la politica sembra operare nella giusta e corretta direzione, quella della restituzione agli operatori della gestione diretta del settore”. Queste le parole di Enrico Tuci, degli Imprenditori Ippici Italiani in una lettera rivolta al Ministro dell’Economia Saccomanni.

“Purtroppo, – scrive Tuci –  le nostre Aziende stanno tutte chiudendo a causa della assurda difficoltà da parte di organi sovra dimensionati dello Stato che, per vari motivi, non riescono neppure ad effettuare dei pagamenti da 8 mesi.
A fronte di una situazione ogni giorno più disperata, non riscontriamo ancora quelle certezze di cui abbiamo disperatamente bisogno. Noi, infatti, per sopravvivere e per non fermarci definitivamente, abbiamo bisogno di:
-una firma che metta subito a disposizione i 17,5 milioni provenienti dal Preu (Legge 185/2008) che servono per pagare i Premi di Settembre e di Ottobre 2012.
-una firma che restituisca subito la delega alle Società di Corse per i pagamenti dei Premi di Marzo e di Aprile 2013 che suggeriamo di effettuare in una unica soluzione ed in tempi rapidissimi.

Forse non è ben chiaro che abbiamo bisogno di fatti e non di parole, altrimenti l’11 di Giugno ci fermeremo, probabilmente per sempre!”.
Roma-Benatia, è fatta. L'Udinese punta Nico Lopez. Di Natale: "Resto a vita all'Udinese"

TRATTATIVE IN TEMPO REALE Affondo del Napoli per Belfodil, con 15 milioni può chiudere in fretta. De Laurentiis tratta Rami e segue Cheryshev che piace anche alla Fiorentina. Per il dopo Agazzi, il Cagliari segue Neto, Pegolo e Bardi. Genoa: c'è la pista Duncan. Fernando vota Napoli, gelo Shakhtar


Tutte le trattative di mercato delle 20 di A e delle big di B.

14.41 — Affari Genoa. Con l'Inter si continua a parlare di Gilardino, dalla cui cessione Preziosi spera di ricavare 5 milioni. Il club di Moratti vorrebbe inserire nella trattativa alcune contropartite tecniche (Obi, Longo o Schelotto). Al Genoa piace Duncan quest'anno in prestito al Livorno, ma di proprietà nerazzurra. In programma un summit con la Lazio per discutere di Granqvist e del riscatto di Matuzalem. (Francesco Gambaro)

14.25 — L’Udinese, nelle pieghe dell’affare Benatia, deve concordare con la Roma alcune contropartite: chiesto Nico Lopez ma i giallorossi non vorrebbero privarsene se non, eventualmente, in prestito, viva l’ipotesi Bertolacci, le ultime idee portano a Verre (era a Siena, è a metà tra Genoa e Roma) e Viviani (era in prestito a Padova).

14 — "Credo proprio che quella di ieri sia stata la mia ultima esibizione nell'Arena - ha detto Fernando, giocatore del Gremio ad un passo dall'addio - anche se non so ancora se andrò al Napoli o allo Shakhtar Donetsk". Il centrocampista brasiliano ha spiegato che il suo club ha raggiunto un accordo con gli ucraini per 13 milioni, "ma su di me ha il diritto di precedenza il Napoli, che ora deve far sapere se pareggia o supera la proposta dello Shakhtar. Veda la società, a me andrà bene comunque, perché si tratta di due grandi club che lottano per vincere. Certo Napoli mi sembra un po' più vicina di Donetsk".

13.32 — Punto Torino: il d.s. Petrachi non molla Vitale: l’esterno che piace anche al Catania è reduce da un'ottima stagione nella Ternana. Prosegue il pressing per Bellomo, il talentino barese per cui ieri si è discusso a Milano, mentre Petrachi insiste con Pulvirenti per Maxi Lopez. Oltreché per formalizzare il contratto di Rodriguez, questa settimana sarà importantissima soprattutto per le comproprietà: le trattative dovranno risolversi entro le 19 di giovedì 20 giugno, altrimenti si andrà alle buste. La partita più importante è quella con la Fiorentina per Cerci. (Fabrizio Turco).

12.30 — In attesa di chiudere per Sannino, il d.s. del Chievo Sartori si muove sul mercato dei calciatori e guarda alla serie B. Piacciono il portiere Brignoli e il difensore Meccariello della Ternana; il terzino Martinelli e l'esterno Acosty (cartellino in mano alla fiorentina) della Juve Stabia

12.01 — L'attaccante russo Cheryshev, in uscita dal Real Madrid, piace in Italia a Fiorentina e Napoli che tengono aperte tante piste in attesa degli sviluppi sulle probabili cessioni di Jovetic e Cavani (sempre più vicino al Chelsea secondo alcuni media inglesi che ipotizzano persino un annuncio shock in occasione della presentazione odierna di Mourinho coi blues).

11.40 — Panchina Roma: è il momento della verità, oggi o domani si chiude il cerchio per Garcia. Pronto un biennale da proporre all'ex tecnico del Lilla. Sabatini è convinto della scelta e l'argentino ha ormai superato di gran lunga l'opzione Bielsa. Circa 1,5 milioni all'anno più bonus è la proposta dei giallorossi a Garcia.


11.31 — Tre club su Felipe Melo, il cui contratto con la Juventus scade nel 2015. Sono il Galatasaray (che comunque non ha esercitato l'opzione d'acquisto fissata a 6,5 milioni. Evidentemente intende prenderlo spendendo di meno), il San Paolo ed il Cruzeiro.

11.20 — Punto Sampdoria: spazio alle comproprietà, il d.s. Osti mostra ottimismo per alcune operazioni. Fiducia sulla possibilità di riscattare Eramo e sulla trattativa con Empoli e Sassuolo, in relazione al futuro di Regini e Sansone. Comunque se anche si andasse alle buste, nella peggiore delle ipotesi la Sampdoria otterrebbe un corrispettivo economico, da reinvestire subito sul mercato. (Fulvio Banchero)

11.09 — Punto Gabbiadini. La punta è in comproprietà tra Juventus ed Atalanta, se dovesse restare in provincia preferirebbe la soluzione Bologna (in rossoblù ha disputato l'ultima stagione) ma potrebbero arrivare proposte da squadre con ambizioni europee come la Fiorentina.

10.50 — Punto Cagliari. In attesa dell'ufficializzazione di Festa come allenatore, il club di Cellino si muove per il ruolo di portiere. Agazzi piace alla Fiorentina, così bisogna trovare un eventuale sostituto: i sardi seguono Neto (arriverebbe dai vola nell'operazione Agazzi), Pegolo (Siena) e Bardi (Novara ma il cartellino dell'Inter).

10.33 — Il Napoli si muove per Adil Rami. Secondo L'Equipe ci sarebbero stati già i primi contatti fra la società partenopea e l'entourage del difensore francese, sotto contratto col Valencia fino al 2015. Rami ha dichiarato che al 60% lascerà la squadra spagnola ed è al bivio tra il desiderio di Premier e la chance di giocare in Champions col club di De Laurentiis.

10.15 — Il Napoli si fionda su Belfodil. De Laurentiis duella con il Milan per l'attaccante franco-algerino del Parma. Ghirardi ha rifiutato un'offerta di 8 milioni di euro del Wolfsburg, gli azzurri potrebbero chiudere mettendo sul piatto quasi il doppio, 15 milioni.


10 — Antonio Di Natale giura amore eterno all'Udinese e dice ancora una volta "no" alle big, in questo caso l'ipotesi-Juventus: "Quello che ho fatto nell'Udinese rimarrà nella storia del club. La verità è che in Friuli ho trovato la mia casa e non ho mai pensato di lasciare la squadra, la città e una famiglia, i Pozzo, che mi hanno adottato come un figlio - dice il bomber napoletano in un'intervista a Fifa.com -. Napoli mi manca, sono fiero di essere napoletano. Ma Udine è come una seconda casa per me, sto benissimo qui, sento il calore della gente. Quando mi contattò la Juventus, dissi al presidente che volevo rimanere ed è così che abbiamo deciso che sarei rimasto a vita".
Massimo Passamonti (SGI) : “Il gioco, un mondo complesso che va affrontato senza approssimazioni e preconcetti”



 “In Italia, come in quasi tutti i paesi del mondo, il gioco legale permette di gestire un fenomeno che altrimenti sarebbe fonte esclusiva di redditi illeciti e criminali”. E’ la posizione sostenuta da Massimo Passamonti, presidente di Sistema Gioco Italia, in una replica della federazione ad un articolo sul mercato dei giochi pubblicato sulla rivista economica La Voce. “Il modello di gestione italiano, basato sulla concessione temporanea con bandi internazionali e regole chiare, è considerato una best practice internazionale. Per fare due esempi, nel 2002 esistevano circa 800.000 “videopoker” al di fuori di ogni controllo e senza alcun ritorno per l’erario; oggi ci sono circa 400.000 slot machine, collegate in rete e controllate, che generano circa 4 miliardi di entrate per lo Stato. Fino al 2007 tutto il gioco online si svolgeva in modo incontrollato; quell’anno il gioco online è stato regolamentato, con rigorose norme di tutela nei confronti dei minori, e anche in questo caso l’Italia è diventata il riferimento per tutti i paesi europei. Grazie ai controlli delle Autorità e alle segnalazioni degli operatori, fino a oggi sono stati “oscurati” oltre 4.000 siti, evitando così frodi e altre attività illecite.
TASSE
Circa il 50 per cento degli introiti reali (raccolta meno vincite) va allo Stato, come negli altri Paesi. Il gioco, dunque, non ha alcuna tassazione di favore. Diversi regimi di tassazione permettono che il singolo prodotto di gioco sia effettivamente competitivo per i giocatori. In altri termini (come ha fatto giustamente notare alcuni giorni fa il presidente della Corte dei Conti), alzare le tasse oltre il limite attuale per ciascun segmento di gioco non avrebbe benefici sull’erario, ma farebbe spostare i giocatori verso offerte di gioco illegale, maggiormente remunerative e rischiose. È un fenomeno ben noto a chi si occupa di queste problematiche.
CONTRASTO ALL’ILLEGALITÀ
Gli operatori del gioco legale sono impegnati da sempre nel contrasto all’illegalità: lo Stato effettua oltre 10.000 controlli annui e i concessionari sono a loro volta responsabili di ulteriori controlli sulla rete. Esistono fenomeni di infiltrazione malavitosa, come ne esistono in molti altri segmenti produttivi del paese. È giusto mantenere alta la guardia, ma è anche giusto sottolineare che la massima parte degli operatori svolge il proprio lavoro nel rispetto delle regole e della legge.
DIPENDENZA DA GIOCO
Le stime delle dipendenze da gioco riportate nell’articolo de “Lavoce” sono, a mio avviso, poco attendibili. Mi spiego meglio. L’articolo stimava, citando 2 ricerche non comparabili fra loro, 720.000 giocatori patologici e oltre 1 milione e 720 mila giocatori a rischio, ai quali sommare oltre un milione di minorenni potenzialmente a rischio. In totale, fra i due milioni e i due milioni e mezzo di dipendenti o potenziali tali. Il “The Italian Journal on Addiction”, periodico ufficiale d’informazione scientifica del dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel 2011 indicava che le dipendenze da gioco incidevano sullo 0,0076 per cento della popolazione residente. I dati Federserd parlano di meno di 5.000 persone in cura. Sia chiaro che non voglio minimizzare il problema e non mi interessa fare “la guerra dei numeri”: anche se ci fosse un solo “malato di gioco” in tutta Italia, per noi questo rappresenterebbe un problema da affrontare con la massima serietà e tempestività. Desidero semplicemente evidenziare la mancanza di dati scientifici seri e univoci sull’argomento. Proprio per fare chiarezza, il DPA della Presidenza del Consiglio ha avviato un Osservatorio per fotografare il fenomeno nelle sue esatte dimensioni. Il dato riportato nel finale dell’articolo de “Lavoce” sui costi sociali della dipendenza da gioco, alla luce di quanto detto, appare pertanto una stima priva di fondamento scientifico. Da dove nascono 6,6 miliardi (miliardi!) di costi sociali ipotizzati, se non sappiamo neppure quanti sono i malati?
LE PROPOSTE DI SISTEMA GIOCO ITALIA
Gli operatori del gioco rappresentati in Confindustria sono i primi ad aver presenti i problemi del settore. Da tempo proponiamo una rimodulazione della distribuzione e della quantità dell’offerta di gioco in Italia e una chiara destinazione di scopo di parte dei proventi erariali del gioco, magari da destinare agli enti locali per progetti di utilità sociale; da tempo chiediamo un tavolo di lavoro con istituzioni e enti locali per arrivare a soluzioni che salvaguardino le istanze sociali e le entrate erariali insieme al presidio dell’offerta legale. Il gioco è un mondo complesso, che va affrontato conoscendone tutte le diverse sfaccettature, senza approssimazioni o preconcetti. Noi operatori del gioco legale, un settore che dà lavoro a 120.000 persone e che rappresenta un argine all’illegalità e alle infiltrazioni malavitose, siamo convinti che il “muro contro muro” non giovi a nessuno. Siamo disposti da subito al confronto. Con chiunque” conclude Passamonti
Mazzarri e l'Inter da ricostruire: "Ripartire non sarà facile"



"Col Napoli ho trascorso 4 anni stupendi e la scelta di lasciare il club mi ha provocato un grande conflitto interiore": con queste parole si è espresso Walter Mazzarri, neo tecnico dell'Inter, ospite a Capo d'Orlando, in Sicilia, per ricevere un premio dal sindaco, Enzo Sindoni. All'allenatore nerazzurro è stata consegnata una targa per il grande lavoro e gli importanti risultati conquistati sul campo negli ultimi anni. Una bella soddisfazione arrivata quindi a Walter Mazzarri, per tutti i traguardi raggiunti e per tutti quelli che ancora raggiungerà, da qui in avanti, con l'Inter. — "Quando ho deciso di lasciare il Napoli non avevo avuto nessuna chiamata dall'Inter". Ma poi non ha saputo resistere, anche se "dopo tutto quello che è successo all'Inter l'anno scorso non sarà facile ripartire".

I TRASCORSI — "In Sicilia ho cominciato la mia carriera di allenatore con l'Acireale, dove già ero stato calciatore, e qui torno sempre volentieri. Ero stato a Capo d'Orlando 4 anni fa. La patente di allenatore - continua Mazzarri - per così dire la presi però dall'altra parte dello Stretto, a Reggio Calabria, dove ho trascorso anni bellissimi, soprattutto l'ultimo conquistando una salvezza molto complicata partendo dalla penalizzazione di -15".
Sentenza Corte di Cassazione su PDC. La prima applicazione a Brescia. Assoluzione








  Il fatto non costituisce reato. Questa la formula assolutoria pronunciata dal Tribunale di Brescia nel processo a carico di un titolare di punto di commercializzazione e di un procacciatore incaricato da concessionario per la raccolta di gioco in line, indagati per i reati di cui all’art.4, commi 1 e 4 quater della legge 401/89.
L’imputazione penale e’ scaturita da un sequestro di tavolo da poker on line multipostazione, in fase di installazione e finalizzato al collegamento con portale appartenente a società’ concessionaria.
All’udienza fissata per l’audizione dei testimoni, la difesa, rappresentata dall’avvocato Marco Ripamonti del Foro di Viterbo, ha consentito al teste operante il sequestro di chiarire come la portata della contestazione non fosse riferibile alla norma di cui al comma 1, che prevede la raccolta abusiva in difetto di titolo, rappresentato invece dalla concessione in capo al titolare del portale, bensì’ alla sola contestazione di cui al comma 4 quater attinente alla raccolta difforme alle previsioni di legge e di concessione, atteso che ad avviso della Procura della Repubblica non si sarebbero potuti installare tavoli da poker e totem presso la sala giochi, con riferimento alla normativa (legge 73/10) ed alle disposizioni impartite da AAMS con apposita circolare. Analoghe considerazioni quelle espresse dal dirigente di AAMS escusso come teste.
Successivamente l’arringa difensiva. Polemiche e sferzanti le considerazioni della difesa all’indirizzo di AAMS, che come affermato anche dal Tribunale di Perugia nell’ordinanza di riesame confermata in Cassazione, e’ autrice – ad avviso del difensore – di un incoerente ripensamento divulgato per giunta con una semplice circolare, avendo dapprima aggiudicato diverse concessioni per la raccolta on line a caro prezzo con il presupposto dichiarato circa la possibilita’ di raccolta di gioco presso i PDC per poi intervenire presso il legislatore per conseguire un provvedimento di legge suscettibile di ben diversa interpretazione. È ciò a danno degli operatori che mai avrebbero acquisito a quel prezzo il titolo se consapevoli che la raccolta si sarebbe limitata presso la sola sede indicata in convenzione e non presso i PDC. Ha aggiunto, il difensore, come pero’ ben altra interpretazione sia stata formulata dalla Corte di Cassazione con la Sentenza 31 maggio 2013, avente peraltro il pregio di chiarire le prerogative dell’intermediario e della diversa figura del titolare di PDC.
Il Tribunale di Brescia ha assolto con ampia formula, con dissequestro del tavolo da poker e 60 giorni per la motivaz
Napoli, Cavani e il futuro: "Sì, sto parlando con altri club"

Il Matador dal ritiro dell'Uruguay: "Ora non penso al futuro, ma dopo essere cresciuto a Napoli vorrei continuare a migliorare. Io al Chelsea con Mou? Sarebbe un piacere"








Si sapeva che sarebbe stato difficile trattenere Cavani per il Napoli e la serie A. E ora anche il Matador che l'addio si avvicina, in un'intervista concessa dal ritiro dell'Uruguay. "Non so se l'arrivo di Benitez possa influenzare il mio futuro. Ho un contratto col Napoli, ma allo stesso tempo parlo con altre squadre. Le cose sono un po' incerte al momento. Ora sono un giocatore del Napoli e mi sto concentrando sulle qualificazioni mondiali e la Confederations Cup. Dopo penserò a cosa fare".
Chelsea, sale l'attesa per Mourinho
Alle 14.30 la presentazione bis a Londra


Poco meno di un'ora alla presentazione ufficiale (prevista alle 14.30) del Mourinho 2 al Chelsea, in una Londra grigia come in autunno. La sala Harris è già affollata. L'ufficio stampa dei Blues ha ricevuto 250 richieste di accredito da parte di media di tutto il mondo per seguire l'evento. Sul web i primi commenti dei tifosi del Chelsea. Mourinho si presentò nel 2004 come Special One. Un fan dei Blues twitta: "Stavolta di presenterà come l'Extra Special One". Mourinho è arrivato allo Stamford alle 9 e ha già salutato gli impiegati che lavorano allo stadio e negli uffici.