Cifone (Acogi): “Il gioco è svago e divertimento, non una piaga sociale”




Monacelli (Udc Umbria): “Gioco d’azzardo in crescita vertiginosa tra i giovani, colpa anche degli organi di informazione”
 “Non ritengo condivisibile la descrizione del gioco quale ‘vera e propria piaga sociale’ attribuendo in tal modo la peggiore connotazione” ha dichiarato Ugo Cifone, presidente di Acogi, commentando le dichiarazioni della Capogruppo regionale UDC Umbria, Sandra Monacelli.
“Il nostro lavoro, quello delle istituzioni, associazioni e operatori di settore delle alte sfere dell’industria – ha continuato Cifone – deve convergere nell’unica direzione che il gioco merita, quella legale innanzitutto. In tale prospettiva avendo contezza delle problematiche sociali e patologiche che possono derivare dal gioco non guidato e non adeguatamente informato sarebbe ragionevole – ed in questo concordo con la capogruppo Sig.ra Monacelli – garantire maggiore tutela alle fasce più deboli. Occorrono informazioni obiettive ed esaustive che consentano non solo l’accrescimento nozionistico individuale dei risvolti problematici che il gioco può causare ma soprattutto consentano diguidare i giovani e tutti gli operatori verso la reale dimensione che il gioco ha maturato sin da tempi lontani. Il gioco non deve essere considerato una piaga sociale, e’ un’occasione di svago, di divertimento e per tanti e’ un’occasione di lavoro che in Italia manca. Va Salvaguardato”.